Laboratori Terra

Laboratorio Terra 1

Sortilegi e Baccanali

Tradizioni popolari, ricerca, folclore e movimento: laboratorio di danze popolari e percussioni

Docenti: Nando Citarella e Nathalie Leclerc

 

Nelle voci, suoni e ritmi delle molte culture che hanno attraversato il Mediterraneo si ritrovano elementi sacro-rituali o popolari accumunati dal Tamburo, che pur cambiando forma ha sempre un ruolo fondamentale. Lo si ritrova ancora oggi in molte feste popolari, nelle sue varie versioni (a calice, a cornice, a doppia pelle, etc). Nando Citarella - studioso e suonatore di questo strumento - propone un  “laboratorio dinamico” dove si esplorano le forme metrico/ritmiche e magico/rituali in cui confluiscono Parola Musica e Danza.

Il Canto alla Disperata unito ai ritmi pugliesi e calabresi (Africa e Magna Grecia); il Canto a Figliola, la Fronna, il Lamento d’amore o di morte uniti alle differenti forme della tammurriata, ma anche della Tarantella, della Moresca, le Danze di Festa e le Carnascialate, scoprendo e approfondendo le affinità piuttosto che le differenze con le Off  mediorientali o il Cante Jondo flamenco. 

  

Nando Citarella                                                                                           Nathalie Leclerc

Musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali italiane e mediterranee, è l’ideatore del progetto Folk Nostrum.

Ha studiato e collaborato con importanti maestri artisti come: Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp, Roberto De Simone, Ugo Gregoretti ,Nicola Piovani, Gigi Magni e Andrea Camilleri. Vincitore nel 1981 del premio della Critica Discografica. Nel giugno 2003 viene nominato socio onorario dell'Albo degli Scrittori e degli Artisti Italiani ed Europei per la Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO. Dal 1987  è direttore artistico della Compagnia "La Paranza" da lui fondata insieme studiosi ed esperti di tradizioni popolari.

Dal 1990 collabora prima con il CRM (Centro di Musicoterapia fondato da Gianluigi di Franco) e poi con l’Isfom  quale esperto e docente di Tradizioni Popolari, Ricerca, Terapia, Folclore e Movimento. Nel 1994 su commissione del RomaEuropa Festival fonda I Tamburi del Vesuvio. Ha realizzato numerosi progetti discografici, sia da solo che in gruppo. Ha tenuto  laboratori sul Canto Popolare Italiano e sulle Danze del Sud-Italia presso il distaccamento del Conservatorio di Salisburgo in Puchberg e Wels.  E’ ideatore fondatore e direttore artistico di “Etnie” con l’Accademia Musicale Interamnense. Ha fondato il Coordinamento Nazionale del Diritto alla Musica nel 2008 di cui è vice presidente. Nello stesso anno il suo lavoro “Mozart al Chiaro di Luna” vince il premio della critica musicale come miglior produzione in Lettonia e Kazakistan. Da poco ha pubblicato il suo ultimo lavoro con i Tamburi del Vesuvio “Carosonando”, omaggio a Renato Carosone. Nel settembre 2013 ha presentato a Oviedo (Asturie) il suo progetto sinfonico “Magna Mater”. 

 

                                                     

 

Nathalie Leclerc

Di origini e formazione francesi, a cui hanno fatto seguito esperienze internazionali rivolte al Terzo mondo, è direttrice dell’Associazione Culturale La Paranza, con la quale, da decenni, è anche docente di danze etniche. Inoltre, attraverso la ricerca storico-antropologica degli abiti tradizionali, cura la realizzazione degli stessi costumi di scena.

E’ anche artista grafica e specialista in arte-terapia orientata al campo educativo.

 

 

 

Laboratorio Terra 2

Passaggio a Oriente

Percorso attraverso la musica, la danza e la cultura orientale Sufi 

Docente: Pejman Tadayon 

 

Laboratorio introduttivo alla conoscenza pratica degli elementi basilari della musica e della danza araba e rituale dei Sufi. I partecipanti potranno apprendere alcuni ritmi eseguiti con i tamburi tipici della tradizione araba, conoscere gli strumenti musicali tradizionali e alcuni brani di canti Sufi e della musica sacra islamica. Al tempo stesso il lavoro sarà concentrato sui movimenti e la tecnica primaria della danza spirituale Sufi dei Dervisci rotanti.

L’artista che guiderà in questa esperienza è il maestro Pejman Tadayon, musicista e pittore iraniano che vive a Roma, esperto delle tradizioni Sufi. Attraverso i suoni dei suoi strumenti, le parole dei racconti della sua vita e delle poesie Sufi, accompagnerà in un percorso di conoscenza della musica, della danza di quella cultura. Nella conclusione del laboratorio verrà organizzato un momento collettivo, una sorta di rituale in cui gli stessi partecipanti, utilizzando la conoscenza pratica appresa nel corso, potranno suonare e danzare i ritmi della musica Sufi.

Il laboratorio è rivolto a musicisti e danzatori, ma anche a semplici appassionati o curiosi. 

Chi vuole sperimentare i ritmi che Pejman proporrà durante il workshop è invitato a portare qualsiasi strumento a percussione: darbuka, tamburello, riqq ecc… Per danzare è opportuno dotarsi di una gonna lunga di ampio raggio; l’invito è rivolto ambosessi.

 

 

Pejman Tadayon

Nasce a Esfahan (Iran), dove inizia a studiare il Radif (repertorio antico di musica classica Persiana) e gli strumenti persiani (târ e setâr) in giovane età con i maestri Kamran Keyvan, Mohammed Reza Lotfi e Behrooz Hemmati. Si trasferisce prima a Firenze, dove studia composizione presso la Scuola di Musica di Fiesole e pittura all'Accademia di Belle Arti, poi a Roma, dove collabora con il gruppo di musica tradizionale persiana “Sarawan – Tamburi d’Iran” e con diversi musicisti tra i quali Paolo Vivaldi, con cui ha pubblicato l’album “Chador”. Nel 2006 fonda il gruppo di musica tradizionale persiana “Navà” con cui incide il cd “Viaggio nei colori” . Partecipa come attore e musicista al film “L’ultimo Pulcinella” di Maurizio Scaparro con Massimo Ranieri; poi di nuovo con Scaparro , portando in scena la commedia teatrale “Polvere di Baghdad” . Fonda il gruppo “YAR” (Iran,Italia,India) con Andrea Piccioni e Sanjay Kansa Banik e publicano il cd “Yar Ensemble”. Collabora con Moni Ovadia e l’Esquilino Young Orchestra come insegnante di oud e percussioni. Nel 2010 viene pubblicato il secondo cd del gruppo Navà “Hilat”. Nel 2012 collabora con Silvio Orlando come attore e musicista. Fonda il "Pejman Tadayon Ensemble", progetto dedicato alla spiritualità e al Sufismo;  nel 2013 viene pubblicato il cd "Universal Sufi Music".